Il passato di popolo migratore degli Italiani ha dato il là al tour del Museo dell’emigrazione che è sbarcato in Perù. Si tratta della seconda tappa in America Latina per la ‘Mei Experience Room – Le mie radici sono qui’: un’esperienza multimediale immersiva ideata e realizzata dalla Fondazione Mei – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana.
Si tratta di uno degli eventi che accompagnano in parallelo il tour mondiale della Amerigo Vespucci e ha una regia molto particolare: attraverso più proiezioni a tutta parete, l’esperienza esprime il legame tra Italia e Sud America che si è creato con le migrazioni dei secoli scorsi, in particolare fra Ottocento e Novecento. Naturalmente, l’esperienza tiene conto del Paese in cui si fa tappa e differenzia in base a esso i materiali audiovisivi che utilizza, riportando storie specifiche legate a quel territorio.
La MEI Experience non si propone però di raccontare il passato: essa intende offrire visibilità alle tante aziende italiane presenti nei diversi Paesi, il Made in Italy che si sa conoscere nel mondo creando lavoro e cultura. La tappa peruviana coincide con le celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Antonio Raimondi, famoso scienziato ed esploratore italiano, presente in Perù nella seconda metà dell’Ottocento.