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13 Aprile 2007 | Economia

Telecom: Gentiloni libera il potere dell’Authority

Il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni , conferma che non ci sarà un ddl specifico per l’affaire Telecom, ma un emendamento a favore dell’ Agcom per stabilire regole e garantire l’imparzialità della rete dell’ex monopolista. Chiude bene il titolo Telecom in Borsa e lunedì ci sarà un’assemblea record a Rozzano. Emendamento nel ddl al Parlamento settimana prossima. L’emendamento del Governo sui poteri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di regolazione della rete di accesso “verrà inserito la prossima settimana in un ddl già all’esame del Parlamento”. Lo annuncia il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. L’emendamento consente all’Agcom (sulla base della verifica delle condizioni di mercato, della consultazione pubblica e del confronto avviato dall’ottobre scorso con gli operatori) di stabilire le regole e le relative misure organizzative per assicurare che la rete di accesso sia gestita con criteri di neutralità, di autonomia e di separazione funzionale dalle altre attività dell’impresa titolare di notevole forza di mercato. Regole per garantire neutralità “Tali regole – spiega il Ministero delle Comunicazioni– assicureranno parità di trattamento esterna e interna per tutti gli operatori che chiedono accesso e includeranno anche la definizione del perimetro delle attività soggette a separazione” Scambi forti sui titoli Telecom Italia. Rialzo dell’1,06% a 2,375 euro a Piazza Affari per il titolo di Telecom, con volumi pari al 4,6% del capitale ordinario. Sono passate quasi 618 milioni di azioni della società, circa il triplo della media solitamente trattata in una seduta.

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