Luca Luciani, neo direttore generale di Telecom Italia, e Carlo Ruggero, ex amministratore delegato del gruppo, sono indagati nell’ambito di un’inchiesta su migliaia di sim false attivate per gonfiare il bilancio. L’indagine è stata aperta a Milano e ipotizza per i due alti dirigenti i reati di truffa aggravata, ostacolo all’autorità di vigilanza e false comunicazioni sociali. La Guardia di Finanza ha provveduto alla perquisizione degli uffici di entrambi gli indagati. L’inchiesta ha preso il via da un rapporto commissionato dalla stessa Telecom alla società di consulenza Deloitte. In corrispondenza dell’uscita della notizia, le azioni Telecom se hanno fatto segnare un ribasso del 2,4% a 1,106 euro , minimo di giornata.
