Telecom Italia sembra intenzionata a concludere lo scorporo della propria rete in accordo con la Cdp. L’intesa tra la compagnia guidata da Franco Bernabè e la Cassa depositi e prestiti sarebbe vicina, con un piano industriale legato all’operazione che ha ricevuto il supporto del servizio pubblico. Nonostante le dichiarazioni di facciata, Bernabè avrebbe deciso di cedere alle pressioni dello Stato (e dei rivali nel settore tlc), assicurandosi comunque un appoggio da parte del Cdp. Nel frattempo, il consiglio di amministrazione della società deve affrontare la contrazione del mercato italiano, in perdita costante, e il rallentamento di quello sudamericano. Per questo motivo, Telecom dovrebbe annunciare entro il fine settimana un nuovo taglio dei costi , che comprende la dismissione degli asset televisivi e l’incremento delle tariffe per alcuni servizi premium come le nuove connessioni Lte. I risparmi arriveranno fino a 1,3 miliardi di euro, anche grazie alla vendita di parte del patrimonio immobiliare e alla esternalizzazione di alcuni servizi di call center.
