Telefonica offre 1 euro per azione e acquista parte delle quote Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom da Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo. Un’operazione complessa che vede gli spagnoli, in questa prima fase, salire dal 46 al 65% di Telco, con un’opzione per incrementare a breve la partecipazione al 70 % . Nella giornata di ieri una ridda di voci si sono inseguite ma con gli occhi puntati sul rilancio da parte del gruppo guidato da Cesar Alierta per il controllo di Telco e una girandola di incontri ha avuto come perno Mediobanca . Da Madrid nessun commento, ma oramai i giochi sono fatti e sarà rispettato il termine del 28 settembre per uscire dallo stallo. Intesa, Mediobanca e Generali che avevano rifiutato nelle ultime settimane una proposta del socio spagnolo per parte delle quote, sono arrivati all’accordo, acconsentendo di far slittare di sei mesi la finestra utile per la disdetta del patto Telco. Questo darà modo a Telefonica di mandare in porto l’intera operazione che interesserebbe anche Tim Brasil . Cassa depositi e prestiti si chiama fuori: “Siamo una società con missione pubblica che utilizza risorse private. Il risparmio postale è la maggior fonte della nostra provvista, dobbiamo gestirlo oculatamente e questo fa si che molte delle cose che governo e Parlamento ci chiedono non le possiamo fare” , ha affermato il presidente Franco Bassanini. “ Non sono intenzionato a licenziare proprio nessuno” ha detto l’ad di Telecom Italia, Marco Patuano , aggiungendo però che serve “un modello sostenibile nel lungo termine, che favorisca gli investimenti e quindi regole stabili pro-competitive e pro-investimenti”.
Telecom parla spagnolo, entra Telefonica

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