Tutto fermo in Telecom Italia, che in attesa di conoscere con esattezza il proprio futuro ha congelato lo scorporo della rete e annunciato al sindacato l’intenzione di ridiscutere tutti i piani nel consiglio di amministrazione del 7 novembre. L’ad Marco Patuano si trova a dover temporeggiare , mentre vanno sciolti i nodi sulla scalata di Telefonica alla compagnia italiana: secondo fonti anonime riprese dall’agenzia Reuters, la società spagnola sarebbe contraria allo scorporo, e dunque la divisione della rete rimarrà in sospeso sino a che non verrà confermato o smentito l’acquisto del pacchetto Telco da parte di Telefonica (che in quel caso salirebbe al 66% di Telecom Italia). In questi giorni si è valutata anche l’ipotesi di stralciare definitivamente lo scorporo dai progetti futuri di Telecom, ma nulla è stato deciso. Enrico Letta incontrerà a breve Cesar Alierta, presidente di Telefonica, cui chiederà che la rete rimanga italiana. E’ da escludere comunque una decisione nel breve termine in materia: prima ci sarà da risolvere la questione delle tariffe (al vaglio Agcom) e delle attività di Telecom Italia in Sud America.
Telecom, scorporo fermo e società da ritarare

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