La sede britannica di O2 e l’australiana Telstra hanno sancito lo stesso giorno l’inizio del declino della tecnologia giapponese i-mode che collegare il cellulare al web. O2 proseguirà nella fruizione del servizio per i prossimi due anni ma smetterà di mettere sul mercato dispositivi compatibili con l’i-mode a partire da luglio 2007. Telstra si libererà del servizio dal prossimo 10 dicembre. L’Europa inizia quindi gradualmente a rifiutare la soluzione, che se si esclude il natio Giappone, non ha entusiasmato nessun paese del mondo. Nel paese del sol levante gli utilizzatori dell’i-mode sono ben 50 milioni, negli altri 17 paesi del mondo in cui i-mode è fruito in franchising, in Italia è gestito da Wind, gli utenti non arrivano a un totale di 8 milioni, e nel vecchio continente le case produttrici di telefonini, gli operatori di rete e i content provider sono già proiettati verso nuove soluzioni per navigare il web con il cellulare, gli smartphone e i Pda.
Telstra e O2 dicono addio alla tecnologia giapponese i-mode

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