La Emi si può considerare venduta dopo quasi 2 mesi e mezzo di corteggiamento. Il gruppo finanziario Terra Firma capeggiato dal rampante Guy Hands, 46 anni, sarebbe riuscito a strappare il sì definitivo al suo progetto di acquisizione della major britannica con il 90,27% di adesioni da parte degli azionisti della Emi. Il 28 luglio scorso, Terra Firma aveva reso noto di controllare l’85% di Emi e aveva prolungato a oggi la data di scadenza dell’offerta, con l’obiettivo di raggiungere il target del 90% di adesioni. Terra Firma è un gruppo nato nel 1994 che ha già investito oltre 7 miliardi di euro in Europa: i suoi interessi coprono svariati settori di attività, dal trasporto aereo allo smaltimento rifiuti, dai cinematografi a pub, hotel e proprietà immobiliari. Il valore della Emi è stimato in circa 3,5 miliardi di euro, con un utile nell’ultimo anno di 93,06 milioni di euro. Ogni azione verrà pagata circa 3,94 euro. Al 31 marzo 2007, il fatturato annuo della società ammontava a 1 miliardo e 751 milioni di sterline (2,59 miliardi di euro), mentre gli utili ante tassazione erano pari a 62,7 milioni di sterline (93,06 milioni di euro).
Terra Firma oltre il 90% di Emi

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