“Minzolini deve stare zitto” Queste le parole perentorie con cui Paolo Garimberti , presidente Rai, prova a chiudere l’ennesima polemica scaturita dall’ultimo editoriale del direttore del Tg1. Minzolini si è schierato contro la campagna mediatica (a suo dire) anti-berlusconiana, scontrandosi poi con il presidente della Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, che lo aveva invitato a un atteggiamento più neutrale. “Minzolini deve imparare a tacere quando è il momento. Non si attaccano le istituzioni” , ha ribadito Garimberti, che ripresenterà la questione al prossimo consiglio d’amministrazione aziendale. Il presidente, inoltre, è tornato sul calo degli ascolti del Tg1, che sembra non avere fine: “L’atteggiamento del Tg1 continua a produrre i motivi del discredito professionale e politico che non giova al prestigio del servizio pubblico – ha detto Garimberti -. Il problema degli ascolti c’è , non ci si può nascondere dietro il dito che un giorno fa il 23% e un altro il 21%, e se la gente va via un motivo ci sarà. Non è che gli ascolti sono capricciosi, soprattutto quando gli ascolti sono sistematicamente in una certa direzione” . Il prossimo Cda dovrà quindi affrontare in maniera seria il problema del discredito crescente del primo telegiornale Rai, che svilisce ulteriormente la popolarità della tv di Stato.
Tg1, Garimberti ammutolisce Minzolini

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