La Thailandia è nel caos dopo l’esplosione della rivolta popolare contro il governo in carica. Per cercare di sedare la protesta, guidata dalle ‘camice rosse’, le autorità hanno oscurato l’emittente televisiva Ptv , il ‘canale del popolo’, considerato la gran cassa mediatica dell’opposizione e accusata di “seminare disinformazione” Lo stop alle trasmissioni è durato però poche ore , dopo che migliaia di manifestanti (seguaci dell’ex primo ministro Thaksin Shinawatra) hanno preso possesso del complesso sede di Thaicom, società che controlla la piattaforma su cui va in onda il canle in questione. Sotto stretta sorveglianza anche i giornali e i siti web dei dissidenti , che denunciano la chiusura di blog e spazi online.
Thailandia, la stretta dei media

Guarda anche: