“Run, Mario, Run” . Nel senso di cànditati, non di corri. Il Mario in questione è Monti, il giornale che ha scelto di aprire con questo titolo è The Economist , che una settimana fa aveva dedicato una mesta e preoccupata copertina al ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Il settimanale britannico chiede a gran voce che Mario Monti corra come candidato premier alle prossime elezioni. Sarebbe, a suo avviso, lo scenario migliore per un’Italia ancora nel pantano della recessione, ma forse sulla giusta via per tornare a crescere (e a non spaventare i compagni europei). “Se una lista guidata da Monti ottenesse da destra e da sinistra abbastanza voti da vincere le elezioni, un suo nuovo governo avrebbe un chiaro mandato per fare le riforme, specialmente relativamente alla concorrenza, alle liberalizzazioni, alla ricostruzione del settore pubblico. L’Italia non ha mai avuto un governo del genere” , si legge in un editoriale. The Economist lascia comunque la porta aperta a un esecutivo guidato dal Pd e da Pierluigi Bersani , cui viene riconosciuto l’impegno per riforme e liberalizzazioni nel biennio 2006-2008. Il dubbio è che il centrosinistra possa non avere una maggioranza così solida da imporsi davvero al governo. Lo spauracchio Berlusconi incombe, ancora una volta, sullo Stivale: secondo la testata inglese, solo Monti più ricacciare lo scheletro nell’armadio. Seguici su Twitter @QuoMediaNews
The Economist implora un Monti-bis

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