27 Gennaio 2010 | Innovazione

The Guardian crede nel digitale gratuito

In un periodo di confusione per l’editoria online, c’è chi come The Guardian ribadisce il proprio credo nell’informazione libera sul web.   Il foglio londinese può contare su un seguito di circa 30 milioni di visitatori unici mensili sul sito Guardian.co.uk, che frutta al gruppo editoriale oltre 25 milioni di sterline annue di introiti pubblicitari.   In un intervento sulla svolta a pagamento dei più importanti quotidiani britannici, Alan Rusbridger – responsabile editoriale di The Guardian – sostiene che i paywalls limiterebbero gli investimenti pubblicitari sulle testate web, a causa della diminuzione del traffico , e afferma che la “potenziale crescita dell’editoria digitale” sia stata data per persa troppo presto. “Il modello a pagamento non è una soluzione per tutti” ha detto Rusbridger.

Guarda anche:

operation-sasint

Dove sono i super ospedali italiani?

12 al Nord, 7 al Centro, soltanto 2 al Sud. Disparità di accessi che si traducono in viaggi della speranza per i pazienti Chiunque abbia avuto esperienza - come paziente o come care giver - in un...

RedBoy: l’app che trasforma le tue storie in video con la voce di Angelo Pintus

Nel panorama delle applicazioni dedicate alla creazione di contenuti, RedBoy si distingue per un approccio innovativo: permette agli utenti di trasformare le proprie storie in veri e propri video,...

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...