The Guardian Media Group , editore britannico, è pronto a investire 15 milioni di sterline (22 milioni di euro circa) nei prossimi 18 mesi per aggiornare il suo sistema di pubblicazioni su internet e aggiornarle all’era del web 2.0. La novità più succosa per i lettori del sito è che ci saranno anche i video, finora assenti per una precisa scelta editoriale. La presidentessa del gruppo, Carolyn McCall, ha detto che ormai The Guardian non compete più solo con la carta stampata, ma anche con i broadcaster, i motori di ricerca e i blog. “Dobbiamo essere agili e pronti al cambiamento” ha detto la McCall alla conferenza della Online Publishers Association. I ricavi che arrivano dal digitale cresceranno del 50% nel corso del 2007, per il quarto anno consecutivo con segno positivo. Caleranno, però, gli introiti del sito Guardian Unlimited, che andrà incontro a un periodo di disinvestimenti economici da parte di The Guardian Media Group.
The Guardian si evolve dalla carta stampata al web

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