Buio fitto su The voice of Italy , nuovo talent di Rai 2. Quello delle audizioni alla cieca con le quali i giudici scelgono le voci che meritano, senza lasciarsi influenzare dal look. E quello sugli ingaggi. Il talent di 10 puntate ha fatto già gridare alle spese pazze , ma dai piani alti fanno sapere che l’ X Factor Rai era costato di più, e che l’esordio di The voice è andato meglio. Il milione di euro a puntata non finisce tutto nelle tasche dei giudici: la Rai dice che Raffaella Carrà si è accontentata di 40mila euro a puntata, Riccardo Cocciante di 20mila, Pelù di 7,5 e Noemi di soli 5mila euro. Con The voice l’azienda punta a rilanciare Rai 2 ripianando le spese con gli introiti pubblicitari.
The Voice, gli ingaggi dei giudici sono d’oro
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