“Tutti vogliono andare con Raffaella Carrà persino mia mamma” parola di J-Ax il nuovo giudice di The Voice , il talent canoro di Rai 2 in partenza mercoledì 12 marzo che in 14 puntate porterà alla scelta della voce del 2014. Le due novità sono rappresentate dal conduttore Federico Russo e dall’ex Articolo 31 che in quanto a follia potrebbe insidiare il ruolo di Piero Pelù. “Ogni volta che si parlava di rap in tv mettevano delle bandane a degli idioti e ne facevano una parodia togliendone credibilità, sono qui per rappresentarlo con la sua dignità” esordisce . “E vi dirò di più, di rapper in squadra ne ho uno solo, perché i rapper veri qui non vengono perché non si fidano dei talent. Che poi io nella vita non faccio solo rap, ma qui mi sento un po’ il rappresentate sindacale del rap” . “ The Voice è un punto di partenza non di arrivo” spiega la Carrà “ La gioia di vedere Veronica De Simone a Sanremo è stata immensa, è una ragazza con una voce fantastica, non sono stata molto contenta del pezzo che le hanno assegnato, ecco lei ha talento, ma le manca il brano giusto” . E per ovviare a questo inconveniente è Piero Pelù a proporre una soluzione “ Ci vorrebbe un Masterpiece per autori di canzoni, per scoprire talenti che sanno scrivere brani ”. E poi c’è Federico Russo. Inutile negarlo, lo scorso anno le critiche maggiori erano rivolte a Fabio Troiano, bravo attore ma troppo rigido nei panni di conduttore. Federico grazie alla sua capacità di improvvisazione e alla sua esperienza radiofonica, balla, canta e fa sentire la sua presenza sul palco “ Quando ho saputo che avrei fatto the Voice ho cominciato a saltare e poi ho chiamato casa e mia madre voleva solo sapere se avevo conosciuto la Carrà”. “Non parlate di buonismo per questo programma ” ci tiene a precisare Raffaella Carrà, stufa delle accuse di buonismo come già Fazio a Sanremo “ perché quando scegliamo qualcuno ne mandiamo via un altro, trovare le parole giuste non è buonismo è buona educazione”.
