Time Warner Cable ha respinto la proposta di acquisizione del gruppo avanzata da Charter Communications, che aveva messo sul piatto un offerta da 60 miliardi di dollar i, utili a comprare la totalità delle azioni e a sanare il debito di Tmc. I vertici della media company hanno però rifiutato in blocco ogni ipotesi di fusion e, considerando l’offerta di Charter “fortemente inadeguata” . Il preliminare arrivato ai piani alti di Time Warner Cable proponeva 132,5 dollari per ogni titolo della società (di cui 83 dollari in contanti), per una valutazione complessiva di 37,3 miliardi di dollari. A questa cifra si sarebbe sommato il denaro necessario a sanare il bilancio dell’azienda, per un totale, appunto, di 60 miliardi di dollari. Secondo Tom Rutledge, ceo di Time Warner, la compagnia sarebbe disposta ad accettare un’offerta da 160 dollari per azione, di cui 100 in contanti . Una miniera d’oro, insomma, non basta.
Time Warner rifiuta il monte dorato di Charter

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