Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Marzo 2009 | Economia

Tiscali in picchiata, rinuncia alle trattative con BSkyB

“ A seguito del protrarsi delle negoziazioni con BSkyB per la cessione delle attività inglesi del Gruppo Tiscali e del mancato raggiungimento di un accordo, a causa del deterioramento del contesto di mercato in cui opera anche il potenziale acquirente, il consiglio di amministrazione ha preso atto della sostanziale impossibilità a procedere nelle suddette trattative ” Con questo comunicato, il consiglio di amministrazione di Tiscali ha annunciato la rinuncia alle trattative con BSkyB per la cessione di alcune attività del Regno Unito. Il gruppo sardo dovrà ora predisporre un nuovo piano industriale e un nuovo piano finanziario , per far fronte agli impellenti pagamenti rateizzati del proprio debito, fissati per la metà di marzo. La compagnia telefonica dovrà quindi chiedere alle banche finanziatrici un periodo di sospensione dei pagamenti degli interessi, per pensare e poi cominciare una ingente ristrutturazione aziendale. L’indebitamento bancario a lungo termine di Tiscali ammontava a 500 milioni di euro a fine 2008 ed era stato inizialmente sottoscritto da JP Morgan e Intesa Sanpaolo, per poi essere sindacato per una quota di circa il 30% dell’ammontare complessivo a quattro istituzioni finanziarie. La notizia della fine delle trattative con il gruppo di Murdoch ha subito avuto pesanti riflessi sulle azioni della compagnia italiana, che i n Borsa non riesce ad aprire per eccesso di ribasso. Venerdì il titolo era stato sospeso dalle negoziazioni in attesa di comunicato. Le azioni evidenziano al momento un calo teorico del 45% , e rischiano di trascinare nel baratro una delle imprese italiane di maggior successo al tempo della new-economy: fondata nel 1998 da Renato Soru e letteralmente esplosa sul mercato nel 2000, Tiscali è stata la prima in Italia a lanciare il servizio di preselezione dell’operatore, e a offrire le telefonate gratuite via internet. Un altro abbaglio dell’economia digitale che va (forse) a spegnersi.

Guarda anche:

mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...