La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per i ritardi nell’applicazione delle nuove norme sulle telecomunicazioni, che prevedono tra le altre cose la possibilità di cambiare operatore mobile in un giorno senza cambiare numero e una maggiore chiarezza sulle offerte tariffarie. Oltre all’Italia sono indagati altri diciannove paesi , tra cui Francia, Germania, Belgio e Olanda, che hanno ricevuto la medesima lettera di messa in mora, che preannuncia l’apertura della procedura da parte di Bruxelles. Gli stati membri dell’Unione avrebbero dovuto applicare il nuovo regolamento, approvato a novembre 2009, a partire dal 29 maggio scorso.
Tlc, Europa apre una procedura contro l’Italia

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