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13 Maggio 2014 | Economia

Torino saluta i numeri del Salone del libro

“E’ ufficiale: dopo anni di contrazione si torna a sorridere con i dati di vendita dei libri” . Con queste parole Rolando Picchioni, presidente del Salone internazionale del libro di Torino, ha chiuso la 27esima edizione della fiera, tenutasi dall’8 al 12 maggio . I numeri, per il 2014, sono più che positivi : quasi 340mila visitatori (+10mila rispetto al 2013) e stand degli editori, grandi e piccoli, presi d’assalto. Ottima anche la presenza agli incontri tenuti nelle sale del Lingotto, che hanno contato 82mila avventori (+15%), con ospiti quanto mai eterogenei (da Fabio Volo al cardinal Ravasi), passando per Claudio magris e Piero Angela. Non sono mancati i giornalisti (oltre 2.700 accrediti). Tutto questo entusiasmo ha spinto a lanciare immediatamente un ponte con l’edizione 2015, che avrà come ospite d’onore la Germania , in una sinergia ideale con la Buchmesse di Francoforte, la più grande esposizione di settore, che si terrà dall’8 al 12 ottobre. Nel segno della continuità, sono stati confermati anche i due principali artefici del Salone, Ernesto Ferrero e lo stesso Picchioni. Nella speranza che i segnali positivi intravisti a Torino contaminino tutto l’ambiente editoriale italiano.

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