Formazione nella moda per 15 giovani migranti e rifugiati. È la seconda edizione del progetto.
Aperto un nuovo bando per “Fashion Deserves the World”, progetto che offre la possibilità a 15 giovani migranti e rifugiati di intraprendere un percorso lavorativo nella moda e nel lusso. Lanciata per la prima volta nel giugno 2021 dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e sviluppata in collaborazione con l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) e Mygrants, l’iniziativa consente di accedere gratuitamente a una serie di servizi di formazione tecnica in vari ambiti dell’industria del fashion.
La seconda edizione intende concentrarsi su artigianalità e Made in Italy e fornire ai partecipanti le competenze necessarie per svolgere mestieri particolarmente richiesti dalle aziende, come il sarto, il modellista e il ricamatore. Questo consente di immaginare un sistema virtuoso per integrare i talenti provenienti da paesi lontani nel tessuto di una produzione che, per vocazione, guarda lontano. Inoltre, suffraga l’idea che i migranti non debbano essere “automaticamente” destinati alla bassa manovalanza, anche in considerazione del fatto che molti di loro arrivano nel nostro Paese con professionalità e titoli di studio, solo che non possono farli valere.
Fra tutti coloro che avranno risposto al bando, la CNMI selezionerà 15 finalisti che fra marzo e aprile 2023 potranno partecipare a una serie di incontri di formazione. Una volta terminata la formazione, CNMI, UNHCR e Mygrants supporteranno i 15 profili nel processo di placement, segnalandoli alle aziende associate alla Camera, che valuteranno un successivo inserimento nel loro organico. Alla prima edizione del progetto avevano aderito le griffe AEFFE, Fendi, Gucci, Maison Valentino, Moncler Group e Zegna.
di Daniela Faggion