E’ stata fissata la scadenza per le presentazioni di proposte relative alla cessione delle 18.000 torri appartenenti agli operatori Wind e 3Italia: il termine per avanzare le manifestazioni d’interesse è stato stabilito per venerdì 6 giugno. A svelarlo sono state fonti vicine all’operazione che ha per oggetto la cessione del 50,1% di Eiffel, ovvero della newco in cui sono confluite le torri delle due società telefoniche. La scadenza è stata posta per fare un punto della situazione sul piano di dismissione che che si era bloccato in seguito a una prima scrematura dei potenziali interessati. I gruppi interessati all’acquisto delle torri (9.500 di proprietà di Wind, 8.000 di 3 Italia e 500 di altri operatori) sarebbero tre: il primo è composto da Dmt di Alessandro Falciai, il fondo di Vito Gamberale F21, il gruppo australiano Babcock & Brown, i fondi Rreef di Deutsche Bank e UniCredit. Al secondo appartengono Tdf, che fa capo al gruppo Texas pacific group, insieme ad Atlantia dei Benetton. Il terzo è quello di Clessidra con Abertis. Il valore dell’operazione sarebbe compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro.
Torri Wind-3Italia: fissata la scadenza

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