Per pubblicare i trailer cinematografici , massimo 30 al mese, un sito dovrà pagare 450 euro ogni trimestre. È la Siae a dirlo. La norma infatti farebbe riferimento a una serie di accordi raggiunti tra la Siae e le associazioni di produttori di cinema e spettacolo. Di conseguenza, alcuni siti italiani che si occupano di cinema hanno deciso di rimuovere dalle loro pagine i trailer, in seguito al richiamo della Siae stessa. Il problema, però sembrerebbe legato alla musica piuttosto che alle immagini . Le stesse case di produzione infatti sono tenute a pagare i diritti d’autore alla Siae per pubblicare i trailer sui propri network online e per proiettarli nei cinema. Siae, Agis e le associazioni cinematografiche collegate (Anec, Anem, Acec e Fice) hanno sottoscritto una convenzione che regola “l’ utilizzazione attraverso i siti dei locali cinematografici delle opere musicali tutelate dalla Siae ” Secondo tale regolamento, per pubblicare video in streaming occorre compilare un’apposita domanda. Da una parte il riferimento è a “ streaming a richiesta gratuito e downloading gratuito di opere intere ”, dall’altra a “ streaming a richiesta gratuito di frammenti di opere inferiori a 45 secondi ”. I trailer cinematografici tuttavia hanno una lunghezza media di circa 2 minuti, quindi sono considerate opere intere.
Trailer online, bisogna pagare la Siae

Guarda anche: