Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

10 Ottobre 2008 | Innovazione

Tribunale di Parma: multa per chi pedala parlando al cellulare

Dopo la proposta di multare coloro che camminano e attraversano le strade ascoltando la musica dagli auricolari, ora arrivano misure simili anche per i ciclisti che telefonano. Il Tribunale di Parma ha deciso di accogliere il ricorso presentato dal Comune contro una sentenza del giudice di Pace, che nel 2006 aveva annullato la sanzione comminata a un ciclista che utilizzava il cellulare in bicicletta senza auricolare. Il codice della strada non specifica che conducente è solo chi è guida un autoveicolo, quindi anche un ciclista lo è. ” La nozione di conducente non può che riferirsi al soggetto che si pone alla guida di veicoli, consistenti a norma dell’articolo 46 del Codice della Strada in tutte le macchine di qualsiasi specie che circolano sulle strade guidate dall’uomo tra cui vengono espressamente ricompresi i velocipedi “, si legge nella motivazione dell’annullamento della sentenza di primo grado. La norma che vieta l’uso del telefonino senza auricolare o sistemi vivavoce a chi si mette al volante, vale anche per i ciclisti. Secondo il tribunale di Parma, chi utilizza una bicicletta è soggetto agli stessi obblighi e doveri di chi conduce un qualunque altro mezzo in strada. Oltre alla multa, il ciclista parmense dovrà pagare anche le spese processuali.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...