Un tribunale amministrativo di Ankara ha ordinato di sospendere il blocco di Twitter deciso venerdì scorso dal premier Erdogan a seguito della pubblicazione di file audio che proverebbero il suo coinvolgimento in uno scandalo di corruzione, accuse difficili da gestire in vista delle amministrative previste per il 30 marzo. A rendere nota la decisione del tribunale è il sito del quotidiano turco Hurriyet . La decisione di oscurare Twitter aveva scatenato accese polemiche sul social network, che aveva lanciato numerosi hashtag di protesta. In poche ore online erano comparse foto satiriche che condannavano duramente quella che definivano una censura inaccettabile. La protesta contro il blocco voluto da Erdogan, che aveva suscitato preoccupazione in tutta la comunità internazionale , dall’Unione Europea agli Stati Uniti, aveva trovato sponda anche sul fronte interno: “ inaccettabile ”, l’aveva definita il presidente Gul. Il Galatasaray, per dissociarsi, era sceso in campo con il nome dell’account Twitter stampato sulle maglie. Ufficialmente, aveva spiegato l’autorità turca delle telecomunicazioni, Erdogan aveva ordinato il blocco perché molti utenti avevano denunciato violazioni della privacy.
Tribunale turco toglie il blocco a Twitter

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