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3 Luglio 2009 | Attualità

Turchia: un reality per regalare la fede a 10 atei

Sale la febbre da reality-show e arriva a toccare vette che fino qualche anno fa sarebbero state inimmaginabili.   L’Italia nel suo piccolo si limita a pianificare una decima edizione del Grande Fratello formato extra large : cinque mesi di reclusione, confessionali e nomination con tanto di pausa natalizia compresa nel prezzo.   La Turchia invece vuole strafare e, per cavalcare la curva dell’auditel, si affida al conflitto irrisolto per eccellenza: quello religioso. Il meccanismo del nuovo reality pensato dall’emittente televisiva turca Kanal T è, nella sua assurdità, estremamente semplice. Prendi dieci atei e chiudili in una stanza con un prete ortodosso, un monaco buddista, un rabbino e un imam. Agita tutto a dovere e metti in palio pellegrinaggi nei luoghi di culto relativi ai credi che hanno rapito l’uno o l’altro concorrete. Per farla breve, se uno dei dieci atei individua nel rabbino la sua guida spirituale, il ticket per Gerusalemme è gratuito. Lo stesso vale, ovviamente, per Mecca e Tibet. Stando alle dichiarazioni dei produttori del programma, rilasciate al quotidiano Hurriyet, il costruttivo intento è quello di insinuare nel popolo turco una diversa attitudine nei confronti della fede e fare conoscere anche credo diversi da quello islamico, praticato dal 95% della popolazione. Non solo. L’emittente afferma di ” disapprovare gli atei ” e promette di regalare ai suoi concorrenti il dono più grande, la fede. Non è dello stesso parere il Comitato per gli Affari religiosi che ha fatto sapere che ” fare una cosa simile solo per aumentare gli ascolti è una mancanza di rispetto nei confronti di tutte le religioni. La religione non dovrebbe essere il soggetto di programmi di intrattenimento” . Circa 200 persone si sono candidate finora al reality e i 10 partecipanti saranno selezionati il mese prossimo. Un team di teologi accerterà che si tratta di persone realmente atee. Il programma andrà in onda nel periodo del Ramadan, il mese sacro del digiuno musulmano.  Vieni a trovarci su Facebook          

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