Fino al 30 luglio i turisti dell’Unione Europea, dell’area Schengen, di Gran Bretagna e Israele non dovranno più fare la quarantena all’arrivo ma dovranno comunque avere un test negativo al Covid fatto non oltre le 48 ore precedenti all’ingresso in Italia.
Per i turisti provenienti con aerei da Stati Uniti, Canada, Giappone e Emirati Arabi con destinazione gli aeroporti di Roma, Milano, Venezia e Napoli è necessario fare un tampone alla partenza e uno all’arrivo e non è richiesta la quarantena. Diversi vettori si stanno attrezzando per fare i test direttamente in aeroporto.
Alcuni voli interni e treni sono ‘Covidfree’ e prevedono un test da fare prima di salire a bordo. E’ bene accertarsi sul sito della società di trasporto se il viaggio prevede il test perché è necessario presentarsi con un tampone fatto 48 prima della partenza o sottoporsi al tampone in stazione, presentandosi con almeno 30 minuti d’anticipo.
Rimane il divieto di ingresso per chi proviene o ha soggiornato in Brasile nei quattordici giorni precedenti all’arrivo in Italia. Sono esclusi coloro che hanno la residenza in Italia da prima del 13 febbraio 2021 e chi ha coniuge o figli minorenni in Italia. E’ richiesto in ogni caso un tampone o test negativo fatto nelle 72 ore precedenti all’orario di ingresso in Italia.