Dal lontano 1967, sono tante le canzoni italiane in cui si fa riferimento, anche solo con una citazione, a uno dei simboli di italianità più famosi: il caffè. Il Consorzio Promozione Caffè ha diffuso l’elenco della Coffee Playlist.
Il caffè, è risaputo, è un vero e proprio simbolo del Made in Italy e in vista dell’inizio del Festival di Sanremo il prossimo 6 febbraio, altra passione tutta italiana, il Consorzio Promozione Caffè ha stilato la classifica delle canzoni italiane che sono state ispirate proprio dal caffè.
Qualche dato
Un’indagine condotta da AstraRicerche per il Consorzio dal nome “Gli italiani e il caffè”, dimostra come questa bevanda sia per gli abitanti del Belpaese sinonimo di convivialità e condivisione. L’83% delle persone lo associa infatti alle chiacchiere con amici e colleghi, mentre per un italiano su tre appartenente alla fascia 18-34 anni rappresenta qualcosa da offrire ad altre persone.
La Coffee Playlist
Per avere un’idea di quante canzoni siano state inspirate dal caffè, la classifica parte da molto lontano. Precisamente dal 1967 con Spaghetti a Detroit di Fred Bongusto (“Spaghetti pollo insalatina e una tazzina di caffè, a malapena riesco a mandar giù”); nel 1969 è Riccardo Del Turco a cantare Cosa hai messo nel caffè, recentemente riproposta anche da Malika Ayane. Nel 1970, Lucio Battisti presentò la canzone Anna (“La mattina c’è chi mi prepara il caffè, questo io lo so”) mentre nel 1977 Pino Daniele cantava l’indimenticabile Na’ tazzulella e’ cafè. Il 1979 è l’anno di Riccardo Cocciante con Io Canto (“L’odore del caffè nella cucina, la casa tutta piena di mattina”), riproposta poi da Laura Pausini. La top 5 prosegue con: Caffè nero bollente di Fiorella Mannoia; Bottega di caffè di Alberto Camerini; Coffee and cigarettes di Scialpi; Un ragazzo come te di Gianna Nannini (“Un ragazzo che mi svegli la mattina con due baci caldi più del caffè”); Don Raffaè di Fabrizio De Andrè (“Ah, che bell’ ‘o cafè, pure in carcere ‘o sanno fa”); Quattro amici di Gino Paoli (“Tra un bicchier di coca ed un caffè”); 7000 caffè di Alex Britti; Sere nere di Tiziano Ferro (“Ripenserai agli angeli, al caffè caldo svegliandoti”); Una notte o forse mai più degli Eiffel 65 (“È già tardi, sono le due, dai prendiamoci un caffè”); Buongiorno a te di Luciano Pavarotti (“Buongiorno al latte ed al caffè, buongiorno a chi non c’è”); Dicono di me di Cesare Cremonini (“E dicono di me che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè”); Buongiorno bell’anima di Biagio Antonacci (“Cosa fai, scappi già? Dammi il tempo di un caffè”); L’odore del caffè di Francesco Renga; Caffè di Maninni; Altamente mia di Bresh (“Che mi hai lasciato l’altra volta solo a colazione. Ed è finito il caffè”).
di Antonietta Vitagliano