Ci sono tutti: da Le meraviglie di Alice Rohrwacher , premiato la scorsa settimana a Cannes, a Il capitale umano di Paolo Virzì . Le nomination per i Nastri d’argento 2014, raccolgono quanto di meglio (con qualche sbavatura) ha offerto il cinema italiano nell’ultima stagione . In corsa per la migliore regia ci sono Daniele Luchetti , con Anni felici , Ferzan Ozpetek , con Allacciate le cinture , ed Edoardo Winspeare , con In grazia di Dio , oltre la coppia sopra citata. Tra gli esordienti, favoriti sembrano Emma Dante , con Via Catellana Bandiera , Pif , per La mafia uccide solo d’estate , e Sydney Sibilla , forte del successo di Smetto quando voglio . Tra gli attori, la lotta è tra Kim Rossi Stuart , protagonista di Anni felici , e il duo Fabrizio Bentivoglio -Fabrizio Gifuni , volti principe de Il capitale umano . Sul fronte femminile svettano le candidature di Valeria Bruni Tedeschi ( Il capitale umano ) e Valeria Golino ( Come il vento ). A guardare tutti dall’alto in basso sono proprio Il capitale umano e la sorpresa Song ‘e Napule dei Manetti Bros, entrambi con otto nomination. Allacciate le cinture insegue con sei, mentre Anni felici e In grazia di Dio si fermano a cinque. Qualche premio, però, è già stato assegnato: si tratta dei Nastri d’argento alla carriera a Francesco Rosi , Piero Tosi e Marina Cicogna , e del Premio speciale a Ettore Scola e ai suoi collaboratori per il documentario Che strano chimarsi Federico – Scola racconta Fellini . Giusto per ricordarsi che il grande cinema non guarda la carta d’identità.
Tutti in fila per i Nastri d’argento

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