Michael Jackson non è morto d’infarto, Michael Jackson schizza in testa alle classifiche di vendita in Gran Bretagna. Jacko ha lasciato due testamenti. La sorella Janet in lacrime. Celebrazioni, autopsie. Il medico di Michael Jackson sotto torchio. I figli pensavano fosse uno scherzo. Eredità contesa. I figli tutti bianchi. I figli non sono di Michael Jackson. Dal giorno, o meglio dalla notte, della morte del re del pop il mondo dell’informazione non ha spento un secondo i riflettori sull’accaduto e sul contesto che lo circonda. Google, vero termometro della circolazione di informazioni e dei soggetti che catturano l’interesse degli internauti, ha dato le sue inappellabili sentenze. Stando ai grafici di Google Trends, in questi giorni il termine ‘Michael Jackson’ ha surclassato in termini di volume di ricerche quello della collega ‘Britney Spears’, ha staccato in modo consistente il presidente ‘Obama’ e si è tolto il lusso di superare, anche se di poco, la parola più cercata, cliccata e visitata per eccellenza: ‘sex’ La curva percorsa dal nome di Jacko evidenza come il google-interesse nei suoi confronti fosse, nonostante l’annuncio del tour e la febbrile attività di ufficio stampa ad esso collegata, piuttosto scarso e come dopo la sua morte si sia impennato a livelli che, sfogliando le pagine relative agli anni gloriosi della sua carriera, gli sono più congeniali. Vieni a trovarci su Facebook Guarda i grafici di Google Trends:
