Pochi giorni fa si è celebrato il World Pasta Day, giornata dedicata all’amore per la pasta italiana con un consumo di 14 milioni di tonnellate nel mondo e un export in crescita. Solo per gli italiani si registra un consumo pro capite di 23 chili annui.
Secondo stime raccolte da Unione Italiana Food nel 2023 il 56% della produzione nazionale di pasta italiana è stata destinata all’estero. Un totale di 2,2 milioni di tonnellate, l’equivalente di 75 milioni di porzioni di pasta italiana che lo scorso anno sono state proposte nelle case e nei ristoranti di quasi 200 Paesi. Una campagna di Barilla nella metropolitana di New York trasforma un pacco di “spaghetti n° 5” in biglietti per viaggiare gratuitamente e condividere una cena con i propri cari.
La ricerca: un consumatore su due è straniero
Una ricerca di Unione Italiana Food realizzata con Touring Club Italia rivela come la pasta italiana sia amata e consumata dai turisti stranieri nel nostro Paese. L’indagine è stata realizzata su un panel di 100 ristoratori nelle città turistiche più popolari d’Italia per esplorare quali piatti di pasta attirano maggiormente gli stranieri in vacanza.Il risultato è “Pasta Journey, il Grand Tour della pasta” una raccolta contenente la Top10 dei piatti di pasta più ordinati dagli stranieri quando vengono in vacanza in Italia, raccontati in ordine di classifica e corredati da ricetta.
Secondo i risultati dell’indagine condotta da Touring Club Italia, oltre 1 ristoratore su 2 (54%) ha dichiarato che tra i propri clienti almeno la metà è straniero e secondo 7 ristoratori su 10 (72%), la cultura enogastronomica della clientela straniera è aumentata. Tra le informazioni più frequentemente richieste dai turisti, al primo posto si posiziona la provenienza degli ingredienti (28%), seguita dalla storia del piatto (25%) e, con un po’ più di stacco, la modalità di esecuzione (14%). Tra i formati più amati dai turisti stranieri spicca la pasta lunga con il 46% delle preferenze, contro un 17% che preferisce la pasta corta e un 38% che non si esprime.
La Top10 delle ricette più amate
La Top10 dei piatti di pasta più ordinati dagli stranieri in vacanza in Italia riconferma come capisaldi i piatti storicamente protagonisti della tradizione.
Con valori su una scala tra 0 e 10, sul podio si piazzano gli Spaghetti alla Carbonara (7,8), le Lasagne alla bolognese (7), la Pasta al pomodoro (6,9). La classifica prosegue con Spaghetti alle vongole (quasi a pari merito con la pasta al pomodoro 6,8), Bucatini all’amatriciana (6,7), Spaghetti cacio e pepe (5,3), Tortellini in brodo (4,3), Pasta alla norma (3,8), Trofie al pesto (3,4), Orecchiette con cime di rapa (2,9).
La campagna di Barilla per condividere un piatto di pasta con i propri cari
Sempre in occasione del World Pasta Day, Barilla ha trasformate le iconiche scatole degli “Spaghetti n°5” in biglietti per viaggiare gratuitamente. I pendolari newyorkesi in transito per la stazione metro di Hudson Yaris di Manhattan hanno trovato un chiosco Barilla che ha offerto, invece che biglietti, scatole di spaghetti munite di un sensore che consentiva di aprire i tornelli e viaggiare gratis.
L’idea è quella di offrire alle persone la possibilità di cambiare routine e usare la pasta per connettersi ad amici e familiari. L’iniziativa nasce da un sondaggio commissionato dall’azienda italiana che ha rilevato che il 63% degli intervistati negli ultimi due anni ha mangiato da solo a causa dei ritmi frenetici della città e lavorativi, il 37% ha imputato i pasti solitari alle distanze. L’idea degli spaghetti-biglietto vorrebbe proprio esortare almeno per un giorno a raggiungere un amico e a condividere una cena in compagnia.
di Serena Campione