Tra poche ore si chiude la gara per aggiudicarsi, gratuitamente, le sei frequenze televisive liberate dal passaggio dall’analogico al digitale terrestre. I pacchetti saranno assegnati con il sistema del beauty contest, strategia che ha suscitato polemiche poiché non porta alcun guadagno nelle casse statali e avvantaggerebbe Mediaset. La Commissione bilancio del Senato ha infatti bocciato in maniera definitiva la proposta del Pd di evitare l’assegnazione gratuita che, secondo il senatore Vincenzo Vita (Pd), priverà l’Italia di guadagni pari a 1,5 miliardi di euro. I nomi dei partecipanti alla gara per le frequenze saranno resi noti martedì 6 settembre , anche se già si conoscono alcune delle candidature: Rai e Mediaset si sfideranno con Telecom Italia Media per le frequenze del gruppo B, riservato agli operatori già presenti sul mercato del dtt. La controllata di Telecom ha però impugnato il bando al Tar del Lazio, che potrebbe anche annullare il procedimento, rinviando così ulteriormente l’assegnazione.
Tv digitale, arrivano le frequenze gratuite

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