I proprietari di circa 800 canali privati statunitensi hanno creato un gruppo che sta testando tre modalità di invio di segnali tv verso cellulari, portatili e altri dispositivi mobile. La coalizione ‘Open mobile’ ha preannunciato il lancio di un sistema standard che permetterà ai partecipanti di bypassare le compagnie di telefonia mobile e di partecipare al fruttuoso mercato del mobile. Trasmettere direttamente sui dispositivi mobile offrirà alle stazioni la possibilità di comparire all’interno dei loro siti web. Le emittenti locali si stanno battendo per sconfiggere la spietata concorrenza dei canali via cavo e dei siti di video web. Il gruppo di lavoro sta sperimentando tre diverse tecnologie: la Mph (Mobile pedestrian handheld), il sistema sviluppato da Lg Electronics e Harris Corp e, infine, il sistema A-vsb di Samsung Electronics Co. Ltd e Rohde&schwarz. Si spera che il comitato di advanced television systems ne approverà una entro il prossimo mese, quando tutti i segnali tv analogici negli Usa si saranno convertiti al digitale. L’adattamento delle stazioni al nuovo tipo di trasmissione costerà circa 10.000 dollari. La maggior parte dei telefonini in vendita è abilitata per i servizi di mobile tv: uno dei distributori di piattaforme per questi servizi è la statunitense MediaFlo. “Cogliamo benefici dai successi della tv mobile” commenta Omar Javaid, vice presidente dello sviluppo del business per MediaFlo.
