Il 3,2% della popolazione italiana vede la tv sui telefoni cellulari. Cresce, ma a piccoli passi e senza grande supporto commerciale se non in concomitanza con eventi di grande richiamo, come sono stati i mondiali di calcio di Germania 2006. Lo dice una ricerca dell’osservatorio Nextplora. Al comando della classifica c’è l’operatore mobile 3 Italia con il 10% dei tre milioni di italiani che usano 3 come sim principale ha visto la tv mobile almeno una volta negli ultimi 90 giorni. C’è anche un’altra ricerca di Mobile-Next, che nel primo trimestre 2007 puntualizza l’uso della tv mobile più per il target maschile che per quello femminile. Gli uomini guardano la Tv sul cellulare in macchina e in vacanza più della media; inoltre nella scelta tra guardarla in compagnia o da soli, privilegiano la seconda opzione, senza però rifiutare completamente la prima. Le donne invece si concentrano su un contesto di visione indoor, quindi entro le 4 mura di casa, ufficio e scuola, evidenziando una tendenza alla fruizione del servizio anche in occasioni che considerano speciali. C’è però un altro problema: il 74% degli utenti di tv sul telefonino non ricordano cosa hanno visto. Intanto la Commissione europea stima che nel 2011 la tv mobile varrà tra i 7 e i 20 miliardi di euro, con 200-500 milioni di utenti al mondo. Gran parte della torta però potrebbe essere in Estremo Oriente, grazie al fatto che parte dell’offerta di tv mobile è gratis.
Tv mobile: pochi e nemmeno tanto buoni

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