Sono tre le modifiche principali emerse dalla commissione Cultura del Parlamento europeo che ha espresso un primo parere favorevole alla riforma della direttiva ‘Tv senza frontiere’. La prima novità riguarda il tempo minimo che deve passare tra un’interruzione pubblicitaria e la seguente, fissato in 30 minuti per i programmi per minori e quelli di attualità contro i 45 minuti attuali. Nessun limite invece per gli altri tipi di trasmissione, che ora devono rispettare 20 minuti tra due interruzioni. Resta il limite orario di 12 minuti al massimo per ogni ora come tempo totale degli spot, mentre non c’è più il limite massimo giornaliero di tre ore per la pubblicità. La seconda modifica riguarda il ‘product placement’: sarà vietato ma ogni stato membro può attuarlo con un’apposita legislazione. Terza novità, telepromozioni e televendite saranno calcolate ai fini degli intervalli minimi all’interno delle trasmissioni a cui si applica il limite di 30 minuti, ma non nei 12 minuti massimi orari.
Tv senza frontiere: pubblicità con meno limiti, no a product placement

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