La televisione pubblica spagnola è stata accusata di censura, per non aver mostrato, durante la finale di Coppa del Re, i fischi degli spettatori all’inno nazionale iberico. Le tifoserie delle due squadre in campo, Atletico Bilbao e Barcellona, rappresentavano Paesi Baschi e Catalogna, province con notorie aspirazioni indipendentiste ed anti-monarchiche. I tifosi hanno fischiato l’arrivo in tribuna di Re Juan Carlos e hanno riservato un trattamento anche peggiore all’inno spagnolo, ricoperto di ululati e fischi. A quel punto, la regia di Tve ha preferito ritornare con le immagini (e l’audio) allo studio, mostrando poi le immagini dei due maxischermi montati a Barcellona e a Bilbao che ritrasmettevano la partita. Infine, un cartello ha avvisato il pubblico che si era trattato di un errore di trasmissione ma, durante l’intervallo dell’incontro, il canale ha riproposto la sequenza incriminata con l’audio ripulito dai fischi e immagini di spettatori in piedi con la mano sul petto. Confusione e sconcerto tra i telespettatori ma anche tra i vertici di rete , che hanno immediatamente fiutato la polemica che si sarebbe scatenata nei giorni successivi. Così, il direttore generale Javier Pons ha disposto il licenziamento del direttore della redazione sportiva della rete, Julian Reyes.
Tv spagnola censura fischi sull’inno

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