Che Twitter volesse estendere la propria ramificazione, presenziando le aree di maggiore interesse è cosa nota, lo dimostrano le già annunciate aperture di Tokyo e Dublino. Il ceo Costolo annuncia di volere aprire uffici in Italia, Germania, Spagna e Francia. Una sorta di invasione europea che non è per nulla casuale e risponde ai dettami di una strategia ben specifica, orientata all’ espansione del proprio potenziale pubblicitario, al servizio di aziende locali e di multinazionali. Sempre nell’ottica della stessa strategia verrà aperta una succursale in Brasile , Paese che ospiterà sia i mondiali di calcio del 2014 sia l’edizione numero 31 delle Olimpiadi estive nel 2016. Leggermente diverso il motivo principe per il quale Twitter vuole approdare in Germania , terra in cui il microbloggin stenta a prendere il volo. In questo caso la sede tedesca si prefigge dapprima lo scopo di aumentare il numero di utenti per poi mettersi al servizio anche delle aziende tedesche.

