Twitter il social medium più amato dal giornalismo. Non ha dubbi, in proposito la London School of Economic , che in materia ha prodotto uno studio approfondito. Lyse Doucet, capo corrispondente internazionale della Bbc, la mette così sul sito The Wall: “ Non c’è alcun dubbio, se non sei su Facebook e Twitter, non puoi trovare tutta la storia ”. Ci pensano i numeri a confermare la tendenza: sempre dalla Bbc si scopre che riferimenti al suo sito web di notizie attraverso i social media è aumentato del 500% tra il 2010 e il 2012. Alla fine del 2012, l’account su Twitter BbcBreaking aveva più di 4,5 milioni di seguaci. Ora ne ha 5,2 milioni. La diffusione di smartphone e tablet , e quindi di app che rendono agile la consultazione dei social media in qualunque momento e in ogni luogo, ha cambiato le abitudini di lettura e ricerca delle notizie da parte degli utenti. Se un mezzo di informazione non è su Twitter o Facebook, preclude ai propri lettori di fruire delle notizie nel modo in cui preferiscono. Ma anche i giornalisti hanno trovato in Twitter un nuovo tesoro di spunti e notizie, che permettono spesso di bruciare persino chi si trova sul campo a caccia di news.
Twitter, il più amato dai giornalisti
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