L’autorità europea per la tutela della concorrenza sta valutando l’apertura di un provvedimento contro il produttore di semiconduttori Intel per abuso di posizione dominante: la decisione sarà tuttavia resa nota entro la fine della prossima estate. Intel, a causa dei suoi metodi di vendita e distribuzione, potrebbe incorrere in una sanzione di 4,1 miliardi di dollari (il 10% del fatturato annuo); ad accusare il colosso nella produzione di microprocessori era stata proprio la casa rivale Amd. Amd aveva accusato Intel di svolgere pratiche poco trasparenti per assicurarsi la supremazia sul mercato globale: i processori Intel occupano 4 pc su 5. Chuck Mulloy, portavoce dei legali di Intel, ha dichiarato: “Per quanto ne sappiamo non è stata presa ancora nessuna decisione. Stiamo comunque collaborando con la commissione per tentare di convincerli che le nostre modalità di vendita non esulano dai termini di legge”.
Ue contro Intel: la decisione a fine estate

Guarda anche: