La Commissione Ue deciderà sull’eventuale sbarco anticipato di Sky sul digitale terrestre intorno alla metà di aprile, dopo aver condotto le consultazioni con i concorrenti, e fino ad allora “tutte le opzioni sono aperte” E’ quanto fanno sapere oggi i servizi antitrust dell’esecutivo Ue. In base agli impegni presi con Bruxelles nel 2002, Sky non può trasmettere la pay tv su altre piattaforme prima del 2012. La tv di Rupert Murdoch ha chiesto alla Ue di anticipare il suo sbarco sul digitale terrestre , partecipando all’asta per una delle tre reti ancora disponibili. Il commissario Joaquin Almunia, responsabile della concorrenza, “ha avviato una serie di consultazioni (’market test’) con gli altri operatori, al termine delle quali sarà presa una decisone” , spiegano i servizi di Almunia, precisando che fino ad allora “tu tte le opzioni sono possibili”. Qualche settimana fa il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani ha incontrato Almunia per parlare del dossier Sky. Secondo Romani, la rete “non deve e non può entrare nel digitale terrestre fino a dicembre 2011 né come fornitore di contenuti premium né come operatore di rete” Dello stesso avviso Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, che ha affermato: ” La nostra posizione è molto chiara. In compagnia di tutti gli altri operatori tv noi diciamo che non ci sono cambiamenti tali sul mercato che consentano al monopolista satellitare di acquisire le scarse frequenze di trasmissione, già insufficienti per gli operatori attuali.
Ue dedice a metà aprile su sbarco di Sky sul DTT

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