La commissione europea ha stanziato la cifra di 7 milioni di euro per agevolare la diffusione della connessione internet a banda larga nelle zone montuose dell’Alto Adige. L’antitrust europea considera il sostegno pubblico come indispensabile per i benefici che gli aiuti portano ai consumatori e per l’esistenza di misure di salvaguardia per garantire la concorrenza. I fondi provinciali infatti sceglieranno il gestore della rete attraverso una gara d’appalto che assicurerà che ogni aiuto sarà utilizzato nel modo più efficiente e permetterà ai fornitori di servizi internet di offrire pacchetti competitivi. Bruxelles ha già approvato altri 6,9 milioni di euro per la banda larga. “L’Alto Adige è una provincia affascinante ma montuosa, sono compiaciuta del fatto che i cittadini europei che vivono o viaggiano nell’area saranno in grado di godere di servizi di comunicazione avanzata alle stesse condizioni di quelli delle area urbane dell’Italia o dell’ue” ha dichiarato il commissario alla concorrenza Neelie Kroes.
Ue investe 7 mln per banda larga in Alto Adige

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