In occasione della conferenza di Bruxelles, i rappresentanti della comunità europea hanno invitato governi e imprese a utilizzare software con modalità open standard, scoraggiando l’adozione di Microsoft. Tra il colosso di Redmond e l’unione europea c’è sempre stato un rapporto conflittuale: negli ultimi quattro anni Neelie Kroes, commissario europeo responsabile della concorrenza, all’azienda statunitense sanzioni per circa 1,68 miliardi di euro. “So riconoscere una scelta imprenditoriale intelligente e preferire programmi open source è una di queste – ha detto Neelie Kroes – nessuna azienda o cittadino dovrebbe essere costretto ad adottare una tecnologia chiusa”. Nel suo discorso il commissario ha evitato di parlare apertamente di Microsoft, il primo produttore di software al mondo, ma il riferimento all’azienda guidata da Steve Balmer è risultato evidente. “Prima d’ora non c’è mai stata, nella storia del commissariato, un’azienda che è stata condannata per due volte consecutive in un caso di concorrenza” ha detto sottolineando il rischio che corre Microsoft.
Ue invita ad adottare l’open standard software

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