Le concessioni fatte da Google non bastano : i regolatori dell’Unione europea hanno chiesto a Mountain View di offrire maggiori garanzie per mitigare i timori dell’Ue su un possibile comportamento sleale nella ricerca internet . L’Antitrust Ue, come è noto, si preoccupa che Google blocchi i concorrenti emarginandoli dai risultati di ricerca : BigG viene accusata di mettere in cima i link ai propri motori verticali, quelli specializzati in settori specifici come i viaggi o i ristoranti, assicurando loro un trattamento preferenziale rispetto ai link dei concorrenti. Ad aprile, Google ha presentato la sua proposta alla Commissione europea, cercando di mettere fine all’indagine antitrust che dura da tre anni. L’ente di vigilanza Ue ha quindi condotto un market test, conclusosi il 27 giugno, chiedendo un parere ai concorrenti di Google e a terze parti. “Dopo l’analisi del test di mercato, ritengo che le proposte presentate da Google non siano sufficienti per mitigare le nostre preoccupazioni ”, ha dichiarato in conferenza stampa il commissario Antitrust europeo Joaquin Almunia . “Per questo ho scritto una lettera a Google, a Eric Schmidt, chiedendo all’azienda di presentare soluzioni migliori, che forniscano maggiori garanzie”.
Ue, le proposte di Google non convincono

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