La Corte europea di giustizia ha definito “ in principio conforme al diritto europe o” il decreto Romani sui tetti alla pubblicità in televisione, che stabilisce limiti sugli spot più rigidi per le tv a pagamento come Sky, rispetto a quelli previsti per le televisioni private in chiaro, come Mediaset. In un caso sollevato da Sky , la Corte di Giustizia europea ha stabilito che “il legislatore nazionale può fissare limiti ai tempi di diffusione della pubblicità, che differiscono in funzione del fatto che una tv sia a pagamento o sia in chiaro”.
Ue, no a Sky sulla pubblicità

Guarda anche: