Trasparenza, libertà e diversità: sono questi gli obiettivi che la Commissione Ue vuole raggiungere nel settore dei media per garantirne il pluralismo. Il piano di lavoro, suddiviso in tre tappe, porta la firma di Viviane Reding, commissaria Ue per la Società dell’informazione e i Media, e della vicepresidente Margot Wallström. La prima fase prevede la realizzazione di un documento che illustra una prima indagine sui mercati dell’audiovisivo e della stampa scritta nella Ue. Secondo passo, uno studio indipendente sul panorama dei media in Europa che definisca e sperimenti alcuni indici concreti di pluralismo. Infine, sarà avviata una consultazione pubblica sulla base degli indici di pluralismo individuati.
UE, piano in tre tappe per garantire il pluralismo dei media nei paesi membri

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