I ministri delle Telecomunicazioni europei hanno raggiunto un accordo per prolungare di tre anni il mandato del corpo di vigilanza sulla sicurezza internet, la proroga è stata richiesta in seguito all’intensificarsi delle minacce sul web. L’aumento dei ‘cyber reati’ e gli attacchi come quello subito dall’Estonia per mano del governo russo l’anno scorso, hanno indotto al rinvio della chiusura dell’agenzia per la sicurezza dei network e dell’informazione (Enisa). Il mandato è stato quindi esteso fino al 2012 per prendere tempo e decidere quali saranno le sorti della greca Enisa, che con un budget annuale di 8 milioni di euro e meno di 50 dipendenti, non ha ancora avuto risorse sufficienti per far fronte ad attacchi massici come quello che ha coinvolto il paese baltico. “La sicurezza dei network e dell’informazione riguarda le aziende e la vita quotidiana dei cittadini europei, pertanto necessita di costanti rinforzi per stare al passo con un panorama di minacce in evoluzione” ha sottolineato il direttore esecutivo di Enisa, Andrea Pirotti.

