E’ la sfida del momento quella di concentrare le risorse sul potenziamento dell’e-commerce, una fonte di ricchezza che deve ancora essere ampliata : la commissione europea inizia con l’attuare una serie di misure volte ad aumentare il livello di sicurezza verso l’online. Dal 2006 al 2008, la quota di consumatori europei che hanno acquistato almeno un oggetto su internet è aumentata dal 27 al 33%, mentre gli acquisti sul web in un altri Paesi sono rimasti stabili passando dal 6 al 7%. Il 51% dei commercianti europei vende in rete. Secondo un sondaggio Eurobarometro, solo il 37% dei consumatori dice di avere fiducia negli acquisti online , solo se i commercianti provengono dallo stesso Paese, mentre il 57% afferma di non essere influenzato da questo aspetto. Complessivamente un europeo su tre fa un acquisto online con una spesa media di 800 euro. “Consumatori e venditori stanno cominciando a usare l’e-commerce a livello nazionale ma le barriere interne del mercato Ue continuano a sussistere . Un grande potenziale di mercato europeo online per i consumatori, che sul web possono ottenere maggiori scelte e prezzi più bassi” ha spiegato il commissario europeo ai consumatori, Meglena Kuneva.
Ue: puntiamo sul commercio online

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