L’Ue ha deciso che passerà alla Corte suprema il caso dell’Ungheria che non ha eliminato le restrizioni sui servizi della tv via cavo. La Commissione accusa il governo ungherese di non aver abolito quella parte dell’Hungarian Media Act che limita a un terzo della popolazione il numero di abbonati che ogni operatore via cavo può avere. La competizione fra gli operatori aiuterebbe lo sviluppo della banda larga. L’Hungarian Media Act è in contrasto con le direttive europee dal 2002, data in cui l’Europa ha aperto la competizione nei mercati della comunicazione, delle reti e dei servizi. La direttiva afferma che i governi non devono applicare restrizioni.
Ue riprende Ungheria per leggi su tv via cavo

Guarda anche: