Si apre un nuovo fronte nella guerra commerciale tra Ue e Cina: la Commissione europea ha fatto sapere che manderà un avviso formale a Pechino indicando che è pronta a imporre dazi commerciali contro i produttori di attrezzature tlc come Huawei Technologies e Zte perché, spiega Bruxelles, ricevono illegalmente aiuti statali. E il commissario per il commercio, Karel De Gucht, è deciso a mostrare al nuovo presidente cinese, Xi Jinping, che l’Europa ha una politica di tolleranza zero verso i sussidi dei governi alle imprese, che creano condizioni di concorrenza sleale. Bruxelles sarebbe anche pronta ad aprire un’inchiesta anti-dumping sulle esportazioni cinesi di attrezzature per le reti di telecomunicazione mobile. De Guchtha spiegato che la decisione di aprire l’inchiesta è stata presa ex officio, ovvero senza che sia stata sollecitata da alcuna azienda europea , una procedura seguita in casi particolarmente importanti e per evitare possibili ritorsioni contro le società che utilizzano i prodotti importati dalla Cina (e in Europa sono moltissime, visto che Huawei e Zte controllano un quarto del mercato Ue).
Ue: ultimatum anti-dumping tlc alla Cina

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