L’esecutivo Ue torna sul tema delle tariffe della telefonia mobile avviando una consultazione pubblica sulla futura regolamentazione delle “tariffe di terminazione delle chiamate vocali” nell’UE, basata su un progetto di raccomandazione della Commissione relativa alle tariffe di terminazione. L’obiettivo è avere prezzi più bassi, maggiore coerenza e più concorrenza. Secondo la Ue le decisioni delle autorità nazionali di regolamentazione creano tariffe molto divergenti e questo, spiega una nota, “falsa la concorrenza tra operatori di paesi diversi nonché tra operatori di telefonia fissa e mobile”. Le tariffe di terminazione della telefonia mobile variano da 0,02 EUR/min (a Cipro) a oltre 0,18 EUR/min (in Bulgaria). La consultazione pubblica è aperta fino al 3 settembre 2008. Viviane Reding, la commissaria europea per le tlc, afferma: “L’esistenza di tariffe di terminazione differenti da uno Stato membro all’altro e di ampi divari tra le tariffe di terminazione fisse e mobili costituisce un serio ostacolo alla realizzazione di un mercato unico europeo delle telecomunicazioni che favorisca la concorrenza e giovi all’utente”. La commissaria alla concorrenza Neelie Kroes sottolinea che “delle tariffe di terminazione veramente orientate ai costi stimoleranno la concorrenza, a vantaggio degli utenti. Ne conseguirà un servizio meno costoso per il singolo utente. Questa raccomandazione gioverà anche ad ampi segmenti del settore delle telecomunicazioni, in quanto dovrebbe eliminare le distorsioni di concorrenza tra operatori fissi e mobili”.
Ue vuole ridurre i costi della telefonia mobile in Europa e apre consultazione

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