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27 Marzo 2013 | Attualità

Un corto per ricordare L’Aquila

Hanno ritrovato il suo corpo impolverato sotto le macerie di un palazzo. Ma si muoveva ancora. Elena è sopravvissuta a un terremoto e nella sua vita, dopo l’evento, tutto è cambiato . Chiusa nella totale solitudine, trova un modo per ricominciare a vivere. Questa è la storia de La parte che manca , il cortometraggio del regista Paolo Budassi ispirato alla tragedia che ferì L’Aquila il 6 aprile del 2009 . Sono passati quasi quattro anni da quella fatidica notte che devastò il capoluogo abruzzese e colpì oltre quaranta comuni dell’area. Paolo Budassi, regista, scrittore, direttore della fotografia e montatore del cortometraggio, ha voluto raccontare la storia di una donna che cerca di sopravvivere a un lutto. “ Siamo stati selezionati per L’Aquila Film Festival e – spiega il regista – ci ha sorpreso vedere che le persone che hanno assistito alla proiezione sono state toccate positivamente, qualcuno ci ha detto che è stato un pugno nello stomaco, questo dimostra che con delicatezza siamo riusciti a tirar fuori le emozioni”. La parte che manca ha già vinto tre premi al Festival di Nettuno per il Miglior soggetto, il Miglior montaggio, la Migliore attrice protagonista e si è aggiudicato il Videocorto di Bronzo nella sezione Miglior Film. Riconoscimento ricevuto anche al Fluvione Corto Festival e al Visioni Corte 2012 . E ancora Miglior sceneggiatura e Miglior attrice protagonista allo Zerotrenta Corto Festival 2012.

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